I livelli della scala della partecipazione democratica di Arnstein

A. Livello di Partecipazione Apparente (o non partecipazione)
Processi che attribuiscono un ruolo del tutto passivo alla cittadinanza, finalizzati esclusivamente a far accettare e ad ottenere il consenso per scelte politiche e progetti già deliberati dall’Amministrazione.
1. Manipolazione: azione di informazione parziale ed unidirezionale, volta unicamente a pubblicizzare i programmi dell’Amministrazione ed a persuadere i cittadini della bontà e dell’utilità dei progetti e degli interventi programmati.
2. Terapia: Interventi di accompagnamento sociale rivolti in particolare ad individui e gruppi sociali svantaggiati, percorsi formativi e professionalizzanti.

B. Livello di Consultazione/Concertazione
Processi finalizzati al miglioramento dei progetti e delle scelte da effettuare, ma che non conferiscono reali poteri alla cittadinanza, permanendo la fase decisionale di esclusiva competenza degli amministratori.
3. Processo Informativo: attività informativa corretta e completa sulle motivazioni delle scelte, sui contenuti progettuali e sulle possibili opzioni alternative.
4. Consultazione: indagine sistematica sulle esigenze degli abitanti (questionari, interviste) ed ascolto attivo delle opinioni e delle proposte espresse (pubbliche audizioni, assemblee, incontri di lavoro, seminari a tema).
5. Conciliazione: inserimento di alcuni rappresentanti della comunità locale in organismi consultivi istituiti dalla pubblica amministrazione per svolgere un ruolo di negoziazione in presenza di situazioni conflittuali e di interessi divergenti.

C. Livello di Partecipazione Attiva ed Empowerment
Processi che prevedono il diretto coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali. Tale implicazione non è vista solo come un mezzo per raggiungere uno scopo, ma come parte strutturale degli obiettivi.
6. Partnership: coinvolgimento attivo, formazione di comitati tecnici paritetici, collaborazione tra enti pubblici, associazioni e organizzazioni dei cittadini per l’elaborazione e gestione di specifici programmi d’intervento.
7. Potere delegato: conferimento di poteri reali ai rappresentanti delle comunità locali.
8. Controllo del cittadino: promozione e finanziamento di progetti autoprodotti e di forme di autogestione delle comunità locali.

LA DEMOCRAZIA DELIBERATIVA

Teoria e prassi della partecipazione popolare alle scelte di governo, al tempo della crisi della politica, dei partiti e delle istituzioni.
Giuseppe Marchionna

Democrazia deliberativa

Invitiamo le forze politiche a includere nei loro programmi elettorali proposte per accrescere la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte che li riguardano.

San Marino 31/3/24
Alle forze politiche: Alleanza riformista, Demos, Libera, Movimento rete, Pdcs, Repubblica futura
In questa fase importante in cui le forze politiche del Paese si accingono a formulare i programmi elettorali, i sottoscritti cittadini, in rappresentanza di un’associazione chiamata ArengoLab e che da tempo analizza con preoccupazione la crisi profonda della democrazia rappresentativa a San Marino e in altri paesi, con l’allegato documento (DARE SPERANZA A QUESTO PAESE) ha messo a punto una ricerca nonché alcune proposte per tentare di riavvicinare i cittadini alla politica e alle istituzioni e contemporaneamente invitare le istituzioni all’ascolto dei cittadini, partendo da una norma europea. Il riferimento è la Carta Europea sulla Condivisione delle Responsabilità Sociali approvata nella seduta del 22/01/14 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa (vedere l’allegato).
Ci sembra che San Marino sia doverosamente impegnato da questa norma e quindi riteniamo che le forze politiche darebbero un segnale importante, impegnandosi con gli elettori nei programmi elettorali ad avviare i necessari processi per dare applicazione a tale norma e avviare in questo modo il tentativo di recupero del rapporto dei cittadini con la politica e le istituzioni.
Qualora foste interessati, siamo disponibili ad incontri di illustrazione del progetto o chiarimenti.
Con osservanza.
Antonio Conti
Giovanni Giardi
Emanuele Guidi
Michele Stacchini